Presentazione del volume autoprodotto: VIDICON MILANO [Edizioni festa lenta, Milano, 2022]
Intervengono: Arturo Reboldi (Collettivo Vidicon) – Marco Philopat (Virus) – Massimo Pirotta (autore del libro Le radici del glicine)
Introduce: Andrea Capriolo
A seguire: APERITIVO
DJ SET: Gianni Gangai e Tiberio Longoni
Via Correggio 18, tre esperienze a contatto: i reduci della militanza politica degli anni Settanta, gli artisti del Vidicon e i giovani punk si trovarono a convivere sulle ceneri del Settantasette.
Questa caotica triangolazione fece da cardine attorno al quale ruotava, trasformandosi, l’occupazione: al suo interno, difatti, prima il Vidicon poi il Virus scardinarono i consueti modi di intendere la pratica artistica e la sua relazione con la “politica”. Così il “fortino” di Correggio 18 si aprì a figure sociali diverse da quelle con cui gli occupanti avevano fino ad allora interagito. Questo generò uno scontro/incontro tra soggettività discordi, che libri come “Vidicon Milano” e “Le radici del glicine” cercano oggi di restituire: anarchici, ex militanti di Lotta Continua e Potere Operaio, trotskisti, artisti provenienti da Brera e giovani punk, insieme, a promuovere una delle più significative esperienze della Milano dei primi anni Ottanta. Una città che, inesorabilmente, stava approdando ai lidi desolati della deindustrializzazione, della “Milano da bere” e della moda.