
IL GOVERNO VOTERA’ IL DECRETO SICUREZZA PER TRASFORMARLO IN LEGGE
26 MAGGIO ORE 15 PRESIDIO SOTTO LA PREFETTURA
il 26 maggio nel pomeriggio si voterà alla Camera la conversione in legge del decreto con cui a fine marzo il Governo ha approvato con un colpo di mano la normativa repressiva prevista nell'ex ddl 1660.
Un disegno di legge con cui si va a chiudere il cerchio: da un lato la guerra esterna, la riconversione bellica dell’economia e il massacro sociale che ne deriva come unica prospettiva che le classi dirigenti europee hanno in serbo per noi, dall’altro la guerra interna per mettere a tacere qualsiasi dissenso e opposizione, secondo una logica repressiva di sapore fascista che va a restringere ancora di più gli spazi di agibilità democratica con l’utilizzo indiscriminato del codice penale, l’inasprimento delle pene e l’introduzione di nuove fattispecie di reato.
È evidente che le prove generali per questa ulteriore torsione autoritaria le stanno già mettendo in campo, con la sempre maggiore durezza e frequenza con cui le forze dell’ordine intervengono contro manifestazioni e proteste.
La sicurezza di cui abbiamo bisogno non è quella dei manganelli e della repressione poliziesca ma quella sociale, a partire dalla garanzia del diritto alla casa e di un lavoro dignitoso e ben pagato fino alla messa in sicurezza dei nostri territori che si sgretolano a causa della crisi climatica e della mancanza di una politica ambientale seria che non si fermi al puro greenwashing.
Nel giorno della votazione in aula mobilitiamoci anche sotto la prefettura di Milano: facciamo appello alla partecipazione a tutte le forze politiche, sociali e a singoli cittadini contrari a questa deriva autoritaria, la conversione in legge del decreto sicurezza va fermata!
Presidio ore 15 sotto la Prefettura di Milano largo 11 settembre (corso Monforte)