CONTRO IL TRAFFICO MORTALE CHE CI SOFFOCA!
Rendita immobiliare, negozi di lusso, zone e locali di tendenza: il modello Milano, la forte densità abitativa-lavorativa-turistica, implica un continuo aumento di traffico sulle strade, strutturate per favorire il flusso su auto/camion di merci, consumatori, forza-lavoro necessario alla messa a valore della città. Le bici semplicemente non sono previste: per noi, queste strade non saranno mai sicure, così come non possono esserlo luoghi di lavoro pensati per il guadagno privato anziché il benessere collettivo. Le leggi contro il dissenso, ultimo il ddl 1660, tutelano questa continua messa a valore: colpendo ad es. le occupazioni abitative (argine alla gentrificazione dei quartieri) e i blocchi stradali (largamente usati negli scioperi). La repressione colpisce anche il movimento ciclistico, come accaduto a Roma: siamo solidali con la compagna arrestata durante la critical mass di Settembre! Vogliamo una città a misura di persona e un piano infrastrutturale per la riduzione del traffico veicolare privato in favore di trasporti collettivi e mobilità dolce, a partire dai disagi cronici dei pendolari che usano il TPL: +mezzi pubblici, +bici, +bici cargo, -auto, -camion!
Per questo siamo in naturale convergenza con la ex-GKN: là dove una multinazionale produceva pezzi di auto, una collettività operaia e un territorio solidale progettano dal basso cargobike e pannelli solari!
Mercoledì 6 novembre h 18.30 P.zza Oberdan: CRITICAL MASS!
h 20.30 auditorium di RadioPop, via Ollearo 5, assemblea cittadina con il collettivo ex-GKN!