CINERASSEGNA EMERGENZA GAZA - secondo appuntamento C. S. CasaLoca
è un'iniziativa a sostegno del progetto Emergenza Gaza condivisa da tutti gli spazi promotori della campagna il cui ricavato sarà destinato al crowdfunding https://www.produzionidalbasso.com/.../emergenza-gaza.../
E' difficile parlare di Gaza, territorio iper-visibilizzato dai discorsi che ne oscurano la complessità. Nel classico gioco delle polarizzazioni viene dipinta in maniera alternata tra l'espressione della spregevolezza terroristica e quella della sofferenza.
Il conto reso dalla storia, poi, ci mostra l'exclave palestinese come fulcro della resistenza: un luogo da sempre assediato e vittima degli interessi geo-politici circostanti, embrione di quella militanza che ha portato alla prima intifada oltre che alle frequenti esplosioni di rabbia spontanea e rivendicazione territoriale da parte di chi la abita, spazio di inizio di una contemporanea gestione organizzata di tutte quelle pratiche e modi di pensare istituzionalizzate che tanto ambiscono a farsi Stato.
Allargando lo sguardo qui ed ora, entro quei meccanismi di riciclo di cui le progettazioni neoliberali sono artefici e vittime, in cui si rendono necessarie nuove strette di mano, accordi e dichiarazioni per gli accaparramenti di risorse e mercificazioni di ogni lembo di terra, dove il prezzo lo pagano le popolazioni escluse dal profitto quando non sterminate dalla furia degli armamenti e ridotte a numeri da raccontare come meri danni collaterali, Gaza non è un'eccezione ma la regola. Fortemente dipendente dalle decisioni economiche esterne, controllata a vista, murata, filo-spinata, resa misera dall'impossibilità dell'autodeterminazione economica, saccheggiata fisicamente e culturalmente, rinchiusa in un'immobilità sociale da cui uscire è quasi impossibile, frammentata e raccontata come covo di esecrabilità da cui tutto il sedicente mondo dei diritti e delle democrazie è impegnata a difendersi.
Sentiamo il bisogno di andare oltre tutto questo, di guardare nella quotidianità di quei vari modi di essere umani che ci mostrano una Gaza eterogenea, dove la normalizzazione di un conflitto incombente su chi nasce visibilmente ingabbiato da decisioni altrui produce diversi modi di reazione o resilienza, di caffè al mattino, tentativi di farcela, di piccole ribellioni, di litigi, di amicizie, di rassegnazione. Di resistenza e di vita.
H 18:30 - Report recente viaggio nei territori occupati e presentazione campagna Emergenza Gaza
Chiacchiera e aggiornamenti con compagn* di ProgettoReC (ricerca e cultura in Palestina)
H 19:30 - Proiezione
Striplife, a day in Gaza. (2013)
Regia: Andrea Zambelli, Valeria Testagrossa, Nicola Grignani
Durata: 64 minuti
Nell’arco narrativo di una giornata, le storie dei personaggi si fondono alla descrizione del contesto ambientale. Uomini e donne che resistono, capaci di tenerezza e sorrisi, determinati a non soccombere a condizioni di vita che appaiono impossibili. Non un film su Gaza, ma con Gaza.
H 20:30 - Cena e felafel
Cucina marocchina a cura dell partecipant del corso di italiano e banchetto felafel dell compagn del progetto Rec
H 21:30 - Concerto
Chitarra flamenca di Alessandro Martin
Il flamenco è una musica popolare che nasce in Andalusia dall’incontro e la convivenza di vari popoli che la abitano. Gli arabi e gli ebrei convivono con i gitani provenienti dall’ India ed una popolazione africana arrivata qui in schiavitù per imbarcarsi in lunghi viaggi al nuovo mondo assieme a marinai provenienti da ogni dove. Una musica popolare globale e cosmopolita che ci insegna come dall’incontro tra culture possano nascere delle espressioni di pura e rara bellezza. Il concerto di chitarra flamenco ci guiderà in un viaggio di scoperta di questa musica attraverso brani rappresentativi del genere e aneddoti storici.
Per la Palestina libera, per ricordare Abraham e tutte le vittime della ferocia di Stato, per la dignità dei popoli e la resistenza internazionalista dal basso a sinistra. Contro il neoliberismo ed ogni abuso.