Quest’anno abbiamo pensato di proporre un volantino con tutti gli appuntamenti in cui saremo presenti nell’intera giornata del 25 Aprile. Nel cuore della giornata, con il pranzo a Piano Terra e il seguente spezzone APEino in corteo saremo tutt* insieme, ma nell’arco della mattinata e della serata muoveremo i nostri passi con tante e tanti compagni di strada, iniziative da contaminare, messaggi di solidarietà e vicinanza alla Palestina che resiste alle bombe.
Con l’occasione vogliamo anche riproporvi alcuni materiali prodotti gli anni passati. L’appello del 2022 parlava di guerra e disarmo culturale:
La mattina del 25 aprile 1945 il CLNAI proclama l’insurrezione e lo sciopero generale che porteranno alla Liberazione della città di Milano. Da allora, ogni 25 Aprile, si festeggia dunque la primavera Antifascista che ha emancipato il Paese dall’oppressione nazi-fascista.
Il nostro 25 aprile comincia il 17 giugno 1921, con la nascita degli Arditi del Popolo e attraversa con le Formazioni di difesa proletaria le barricate di Parma dell’agosto 1922.Il nostro 25 Aprile nutre la Colonna Ascaso e le Brigate Internazionali durante la guerra civile spagnola.
Il nostro 25 Aprile raccoglie il testimone dell’opposizione al regime che matura al confino come nei sabotaggi alla guerra, al razzismo e al capitale.
Il nostro 25 Aprile riscopre l’afflato di democrazia avanzata delle “zone libere”, le ventuno Repubbliche Partigiane d’Alpe e d’Appennino.
Il nostro 25 Aprile non è nostro perché intimamente internazionalista: lo puoi riconoscere in Francia e Cile, in Grecia e Argentina.
Il nostro 25 Aprile tracima la proclamazione della Repubblica, lo puoi ritrovare l’ultimo giorno di giugno del 1960 in Piazza de Ferrari a Genova, né dimentica le vittime del neofascismo, da Piazza Fontana alla stazione di Bologna.
Il nostro 25 Aprile rifiuta la guerra, il militarismo e gli imperialismi di qualunque colore.
Il nostro è un 25 Aprile disarmante.APE Milano, 25 aprile 2022