ARTIST* DI TUTTO IL MONDO UNIAMOCI

Lungo via Pontano si susseguono per 600 metri diversi murales. Nati spontaneamente alla fine degli anni ‘80, da arte denigrata dalle politiche urbane sono stati recuperati e valorizzati a partire dal 2015 dall’amministrazione cittadina con lo scopo di “realizzare una vera e propria opera di arredo urbano”. Pochi passi più avanti, con qualche pennellata di vernice e colla nel 2021 alcuni volontari, diretti da enti del terzo settore sociale e privato, trasformano il sottopassaggio della ferrovia di Via Padova da “Ponte degli Orrori” (così chiamato da giornalisti e amministratori nell’usuale gioco politico di denigrare un luogo per poi riqualificarlo) nel “Tunnel Boulevard”. E così i writers da “imbrattatori” diventano artisti, i murales e i segni lasciati nelle strade da forme di degrado diventano “opere d’arte” e muri diventano spazio da mettere a bando e sottoporre a selezione. E così molte forme d’arte passano sotto il controllo di un’autorità pubblica che ne stabilisce le modalità, gli spazi, i limiti e la sua spendibilità sul mercato.

Anche i processi di gentrification non possono fare a meno dell’arte e di una particolare percezione del bello che sono usi a chiamare, da qualche tempo, decoro. La forza delle politiche neoliberiste è quella di sussumere al proprio interno anche quello che inizialmente vi si oppone. Neutralizzarlo, renderlo impotente, ma senza togliergli del tutto il suo aspetto apparentemente contestativo.

Vi invitiamo a costruire e a partecipare ad una giornata in cui riflettere insieme sul ruolo che l’arte (nelle sue diverse) assume nei processi di mercificazione che attraversano i territori della metropoli e su come immaginare la possibilità di pratiche creative che resistano a queste logiche di mercato. Pront* all’esodo?

SABATO 17 GIUGNO, DALLE ORE 15:30

TETTOIA LIBERATA (GIARDINI DI VIA AMALFI - M2 CRESCENZAGO)

A partire dal primo pomeriggio condivisione delle proprie opere (fumetti, tavole, foto, schizzi, illustrazioni, quello che volete) che non abbia scopi commerciali.
A seguire siete invitat* a dipingere su tutto ciò che trovate ispirat* ad una storia che abbiamo scritto collettivamente e che racconta i processi di gentrification in atto nell’area di via Padova.
Seguirà poi una chiacchiera collettiva: le forme d’arte di contestazione vengono sottoposte a dinamiche di mercificazione costantemente e utilizzate nei processi di gentrification. Come possiamo sottrarci a questo meccanismo?
Al termine della chiacchierata ci sarà un aperitivo che proseguirà, per chi vuole fermarsi, fino a sera con un dj set.

Tettoia liberata, Crescenzago