"Io Sono Fabrizio" Viaggio nella memoria. Docufilm sulla vita di Fabrizio Ceruso, ucciso durante gli scontri avvenuti durante lo sgombero delle case popolari di San Basilio. Ne parlerà Carla, sorella di Fabrizio e Fefe' un compagno occupante di casa a San Basilio: "A distanza di 48 anni racconto la breve vita di mio fratello. A Roma nel 1974, durante lo sgombero delle case popolari nella borgata di San Basilio veniva ucciso tragicamente a 18 anni Fabrizio, un ragazzo di Tivoli. Ucciso durante gli scontri con la polizia. Questo docufilm racconta la vita privata di Fabrizio, una storia rimasta nell'oblio. Ricordando la storia della mia famiglia, parlerò della sua vita personale, dalla sua perdita della vista da un occhio in poi ripercorrendo a ritroso nel tempo la sua infanzia, l'adolescenza e la sua breve gioventù, delle sue scelte politiche e la militanza nell'Autonomia Operaia. Un racconto duro e sofferto. Ancora oggi voglio con rabbia e fermezza la VERITÀ! Una verità rimasta sepolta per 48 anni con depistaggi, indifferenza e l'inchiesta insabbiata!
Il contesto:
Il 5 Settembre 1974, la Polizia irrompe con furia nella borgata di San Basilio a Roma, iniziando a sgomberare con violenza le quasi 150 famiglie che da 4 anni occupavano altrettanti appartamenti delle case popolari. Fabrizio era in prima linea nell'opporre resistenza. Una resistenza organizzata che sfocio' in una grande battaglia per tutte le strade del quartiere in difesa del diritto alla casa. Diritto che avevano esercitato con l'occupazione delle case popolari dopo aver abitato nelle baracche vicino alla Marana. Nonostante ci fosse un "accordo" di sospensione degli sfratti, quella domenica le operazioni ripresero in maniera ancora più violenta con i poliziotti che sfondavano le porte delle case terrorizzando le famiglie con minacce, botte e atti di vandalismo.
Quindi la borgata stanca di promesse mai mantenute, indifferenza e soprusi organizzo' l'autodifesa della borgata e, l'8 settembre, Fabrizio cadde colpito da un colpo di pistola in pieno petto con una pallottola calibro 7,65.
Ripercorrere la storia di Fabrizio significa riappropriarci oggi del ricco bagaglio di esperienze di tutti quei compagni e compagne che lottarono negli anni 70; lotte dure in cui vennero feriti, persero la vita o vennero arrestati molte persone. Lotte sociali che volevano cambiare lo stato di cose presenti. Ancora oggi cercano di nascondere, riscrivere ed insabbiare storie come quella di Fabrizio. Ma la memoria di Fabrizio e di quelli come lui è ancora viva tra tutti quei compagni e compagne che lottano.
Fabrizio vive e vivrà sempre soprattutto nelle lotte per difendere il diritto alla casa. Queste 2 giornate sono un tributo per ricordarlo a pochi giorni dal suo compleanno (15 novembre 1955) e a 48 anni dal suo omicidio impunito.
9 dicembre 2022
Dalle ore 20.00 al COA T28 in Via dei Transiti 28:
"Sotto un cielo di piombo. Il movimento di lotta per la casa a Roma (1961-1985)" di Massimo Sestili.
Realizzato con l’obiettivo di restituire a Roma una parte importante della sua storia, quella delle borgate storiche e dei baraccamenti, e delle lotte di centinaia di migliaia di persone per il diritto all’abitare.
A seguire Cena Popolare e Mostra con proiezioni di fotografie inedite sulla lotta per la casa a San Basilio.
10 dicembre 2022
Dalle ore 20.00 allo Spazio Comune Cuore in Gola in Via Gola:
Presentazione anteprima del docufilm di Carla Ceruso "Io sono Fabrizio".
A seguire Cena Popolare e Mostra con proiezioni di fotografie inedite sulla lotta per la casa a San Basilio.
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=3nB8BUtlXGg
Iniziative organizzate verso le giornate per Fausto Tinelli, Lorenzo "Iaio" Iannucci, compagni antifascisti uccisi il 18 marzo 1978 nel quartiere del Casoretto e Davide Cesare Dax, compagno antifascista occupante di casa ucciso dai fascisti il 16 marzo 2003 nel quartiere Ticinese.