Giovedì 13 aprile Off Topic e Piano Terra vi invitano alla presentazione di "Ufo 78", l'ultima fatica del collettivo Wu Ming.
Ore 19:30 porte aperte e cena sociale
Ore 20:30 presentazione con gli autori
----------------------------------------------
1978. Aldo Moro è rapito e ucciso. Sulle città piomba lo stato d’emergenza. «La droga» sfonda ogni argine. Tre papi in Vaticano. Le ultime grandi riforme sociali. Mentre accade tutto questo, di notte e di giorno sempre piú italiani vedono dischi volanti. È un fenomeno di massa, la «Grande ondata». Duemila avvistamenti nei cieli del Belpaese, decine di «incontri ravvicinati» con viaggiatori intergalattici. Alieni e velivoli spaziali imperversano nella cultura pop. Milena Cravero, giovane antropologa, studia gli appassionati di Ufo in una Torino cupa e militarizzata. Martin Zanka, scrittore di successo, ha raccontato storie di antichi cosmonauti, ma è stanco del proprio personaggio, ed è stanco di Roma. Suo figlio Vincenzo, ex eroinomane, vive a Thanur, una comune in Lunigiana, alle pendici di un monte misterioso. Il Quarzerone, con le sue tre cime. Luogo di miti e leggende, fenomeni inspiegabili, casi di cronaca mai risolti. L’ultimo, quello di Jacopo e Margherita, due scout svaniti nei boschi e mai ritrovati. Intorno alla loro scomparsa, un vortice di storie e personaggi.
Alcuni dei documenti che hanno ispirato il libro:
«Noi non crediamo tutto. Ma crediamo che tutto debba essere esaminato […] Non è con l’omissione che si giunge alla completezza […] Noi ci sforziamo di riparare a un certo numero di omissioni, e affrontiamo la nostra parte del rischio di passare per aberranti. Altri avranno cura di scoprire piste buone nella nostra foresta selvaggia.»
(Louis Pauwels e Jacques Bergier, Il mattino dei maghi, 1960)
«Il sovietico Kasantsev, dopo un lungo lavoro di comparazione, ha concluso che le caratteristiche delle statue-stele hanno tratti comuni in tutti i luoghi in cui sono state rinvenute, tratti estranei a ogni civiltà conosciuta. E, com’è sua abitudine, ha affermato senza mezzi termini che le “maschere” ricordano molto da vicino elmetti spaziali, ovviamente deformati dalla fantasia di popoli primitivi.»
(Peter Kolosimo, Odissea stellare, 1974)
«Senza capi e senza una politica coerente, i lavoratori, i giovani, le donne, gli omosessuali, i carcerati, gli scolari, i malati mentali si sono, come d’improvviso, proposti di volere tutto ciò che era vietato […] Questo “partito” eterogeneo e violento, incolto e inabile, si vuole imporre dappertutto con prepotenza ed è, per così dire, divenuto la misura di tutte le cose: di ciò che succede, in quanto nessuno riesce più a impedire niente; e di ciò che non succede, in quanto le nostre istituzioni non sono più in grado di comandare a nessuno.»
(Censor, Rapporto veridico sulle ultime opportunità di salvare il capitalismo in Italia, 1975)