
Da 50 anni continuano a strumentalizzare la morte di un ragazzo e a manipolare la storia per ri-affermare e rivendicare un’appartenenza politica violenta e antidemocratica rappresentata dalle organizzazioni neofasciste sostenute e fomentate da questo governo.
Gli anni 70 furono anni di forte conflittualità politica pagata anche col sangue, denunce, incarcerazioni … ma furono anche anni di grandi conquiste di diritti sociali e civili, di conquiste sindacali importanti e forse è proprio questo che il governo vuole impedire.
Non possiamo e non vogliamo permetterlo,
né a Cinisello Balsamo né altrove.
Fuori i fascisti dalle città!
Nessuna piazza, nessuno spazio.
La lotta antifascista è lotta contro la menzogna, il sovranismo,
il colonialismo, il razzismo,
la repressione, lo sfruttamento.
L’antifascismo è lotta per la giustizia sociale, per la liberta’ e l’autodeterminazione di ciascuna persone e ciascun popolo
Una lotta irrinunciabile!