Presentazione del Manifesto per una politica transnazionale di pace
Presentazione del Manifesto per una politica transnazionale di pace

La guerra in Ucraina interviene in un contesto globale alle prese con la pandemia, la crisi climatica e una più generale crisi della riproduzione sociale. Tuttavia, essa non è una crisi fra le altre: la guerra sta scuotendo l’ordine globale e imponendo nuove condizioni con le quali dobbiamo fare i conti.

Questa guerra produce violenza, sfruttamento e distruzione ambientale, ha imposto lo stupro come arma, giustificato tagli alla spesa pubblica e politiche neoliberali e conservatrici di divisione sessuale del lavoro.

Subito dopo il 24 febbraio la Tranational Social Strike Platform ha lanciato un’Assemblea Permanente contro la Guerra, partecipata da uomini e donne con diverse esperienze politiche e di diversi paesi, europei e non, dall’Ucraina alla Russia (con la partecipazione di Feminist Anti War), dal Kurdistan alla Gran Bretagna, dalla Georgia alla Polonia, dalla Bulgaria all’Italia. Dopo diverse discussioni pubbliche e il lancio dell’iniziativa “Strike the War” il 1 maggio, l’assemblea ha pubblicato un Manifesto per una politica transnazionale di pace che invita attivisti e attiviste in tutto il mondo a discutere di come sviluppare una prospettiva autonoma di fronte alla terza guerra mondiale.

La guerra, oltre che di morte, è produttrice di povertà ben oltre l’Ucraina. Incide non soltanto sulle vite di donne e uomini che cercano di attraversare i confini, ma anche qui dove pesa sulle nostre bollette, sui nostri salari e sul nostro reddito, sulla precarietà del lavoro. La guerra crea un asse di violenza che riesce a connettere e rinsaldare gli stretti legami delle politiche patriarcali, razziste e di sfruttamento.

Ci troviamo il 24 per discutere di tutto questo giovedì 24 novembre a Piano Terra insieme a Faber(Gigaworkers), Isabella Consolati (Connessioni Precarie), Carlotta Cossutta (Ambrosia), e Cristina Morini (Effimera).

Riteniamo importante che questa discussione avvenga a pochi giorni dalla Giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne in cui il Movimento femminista scenderà di nuovo per le strade: sabato 26 novembre, infatti, la manifestazione chiamata da @Non Una di Meno a Roma si aprirà al grido “BASTA GUERRE SUI NOSTRI CORPI”, per far risuonare forte il NO delle donne alla guerra!

1 anno fa
Piano Terra
via Federico Confalonieri 3, Milano
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