Presentazione de “La rivolta del verde” e “La terra di sotto” + Otolab dj/live set
Presentazione de “La rivolta del verde” e “La terra di sotto” + Otolab dj/live set

Venerdì 17 giugno terzo incontro del ciclo “50 sfumature di verde” a Piano Terra: presentazione de “La rivolta del verde” con l’autrice Lucilla Barchetta e del progetto La Terra di Sotto, con Luca Quagliato (fotografo) e Massimo Cingotti (cartografo). A seguire nuovo dj/live set con gli Otolab

19:30 Apertura porte e cena a prezzi popolari
h20:30 Inizio presentazioni
h22 Otolab dj/live set

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L’altra faccia del verde urbano: luoghi abbandonati, “insicuri”, spesso inquinati, ma da cui giungono segni di cambiamento, presagi di un futuro che ci aspetta. Una parte significativa degli spazi verdi delle nostre città si trova oggi in stato di profondo abbandono, a seguito di carenze gestionali e progettuali. Si tratta di luoghi stigmatizzati o poco noti, vuoti o cosparsi di rovine industriali. Margini estremi vivi e vitali, in grado di svelare segrete identità, come un presentimento dell’urbano a venire. Frutto di una prolungata ricerca etnografica dell’autrice sulle aree verdi fluviali di Torino, La rivolta del verde è un viaggio, non nel giardino dell’Eden, ma in più prosaici “giardini pieni di merda”, alla scoperta dei loro tesori nascosti: una biodiversità vegetale e faunistica insospettata, oltre a un insieme di pratiche d’uso ingegnose e significative. Un ricchissimo repertorio di storie invisibili ancora da raccontare.
Attraverso un originale collage della storia ambientale di Torino, qui si rivela l’intrinseca politicità dell’ecologia urbana. Invece di addomesticare forzatamente la città, potremmo aprirci al selvatico come a un terreno di arricchimento, scoperta e sfida.

La Terra di Sotto è un progetto che parla di alcuni fra i peggiori casi di inquinamento del nord Italia in un viaggio da Torino a Venezia, passando per Milano, Brescia, Verona, Vicenza. Tra casi di inquinamento industriale, discariche e la presenza capillare della criminalità organizzata, il progetto utilizza gli strumenti della fotografia, del giornalismo d’inchiesta, della cartografia e della ricerca accademica per restituire una visione inedita sul paesaggio del produttivo nord Italia.


Il libro è composto da 97 fotografie scattate tra il 2014 e il 2019 dal fotografo Luca Quagliato. Il saggio di apertura “Il secolo del rifiuto” e i saggi introduttivi dei 4 capitoli interni al libro portano la firma di Luca Rinaldi, giornalista investigativo e direttore di IrpiMedia. Nell’ultima sezione del libro il ricercatore in architettura del paesaggio Matteo Aimini ci introduce all’analisi territoriale della Megalopoli Padana oggi con il saggio “La terra dello scarto”. Il volume si chiude con le rappresentazioni cartografiche e visulizzazioni di dati a cura del cartografo Massimo Cingotti.

2 anni fa
Piano Terra
via Federico Confalonieri 3, Milano
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