Speculazione e sfruttamento finanziario, l’istituzione mostra la sua vera faccia.
Nella sedicente Smart city è avvenuto l'ennesimo sgombero ed altre persone sono state lasciate in strada senza alcuna alternativa abitativa.
Dietro la facciata dell’istituzione, quello che si trama è sempre altro da quello che si fa passare all’esterno. La verità è che lo sfruttamento economico/finanziario in questa città sta garantendo grosse rendite a fondi immobiliari multinazionali riducendo sempre più il diritto all’abitare dei cittadini meno abbienti in tutti i quartieri.
Il quartiere ticinese, tra i più degradati di Milano, era considerato un quartiere di periferia, operaio, dove i grandi proprietari sceglievano di lasciare vuoti i palazzi fatiscenti per poterli poi demolire e ricostruirvi palazzi di lusso.
Torricelli 19 porta con sé quasi 50 anni di storia di occupazione: dagli anni settanta in risposta all'emergenza abitativa e con il circolo Anarchico Bruzzi-Malatesta e la sede Usi, fino all’emergenza che ad oggi è inasprita e colpisce anche realtà sportive popolari fuori da dinamiche commerciali.
Pensare che un posto letto in questa “città vetrina” costa 500 euro al mese senza le varie spese comprese.
Questo palazzo è lotta, è il simbolo di chi rivendica il proprio diritto all’abitare dentro questa città che ormai non ci vuole più.
Ora la morsa della gentrificazione stringe e tenta di spazzare via anche chi questi alloggi se li è visti assegnare dal Comune.
Dalla nostra amatissima colonia di gatti neri del nostro cortile nasce
cinquegattial19@systemli.org indirizzo mail al quale potete prenotare per il pranzo popolare che si terrà il 21 Aprile in Torricelli 19, l'ingresso sarà quello del palazzo.
Il pranzo sarà un'occasione per scambiarci idee, tornare a costruire legami arruginiti ed organizzare la resistenza.
Non tollereremo altri sgomberi a casa nostra!
Come ci insegna il terzo principio della dinamica: Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
🔥Abitanti delle case occupate Torricelli 19🔥