La guerra, spesso, offusca storie e culture, tradizioni di popoli che spesso vengono descritti solo attraverso fredde statistiche e violenze. Il Kurdistan, però, è molto altro. E’ il sole che sorge al mattino sui campi di grano che sembrano distese d’oro e l’accogliente abbraccio di un popolo che ti accompagna per tutto il viaggio. È una storia millenaria ricca di leggende e narrazioni tramandate nel corso dei secoli attraverso la musica che questa sera Ashti Abdo ci farà ascoltare suonando il tembûr, il re degli strumenti a corda della tradizione curda.
Ne parliamo con Alessia Manzi, autrice di reportage su migrazioni, diritti umani e Medio Oriente e in collegamento con L'Accademia della Modernità Democratica .
A seguire concerti di musica curda con:
Ashti Abdo: cantante, musicista polistrumentista e compositore curdo, è nato ad Aleppo e cresciuto ad Efrin.
Gabriele Montanari: violoncello, voce, è musicista professionista con diploma di Conservatorio e Laurea specialistica in violoncello.
Ingresso: 3€