MANIFESTAZIONE A MILANO PER L’80° ANNIVERSARIO DEL GIORNO DELLA VITTORIA
MANIFESTAZIONE A MILANO PER L’80° ANNIVERSARIO DEL GIORNO DELLA VITTORIA

MANIFESTAZIONE A MILANO PER L’80° ANNIVERSARIO DEL GIORNO DELLA VITTORIA

I comunisti e le comuniste hanno liberato l’Europa

10 maggio alle 14.00 in Piazza dei Mercanti presso la lapide commemorativa per i caduti della Resistenza per ribadire e difendere il ruolo dei comunisti nella vittoria sul nazifascismo, con le bandiere del movimento comunista di ieri e di oggi.

Nel 2019 e nel 2025 due risoluzioni approvate dal Parlamento europeo hanno messo sullo stesso piano la storia e simboli del comunismo con quelli del nazifascismo. Tuttavia, la storia è andata diversamente. La capitolazione della Germania di Hitler è dovuta in gran parte alla resistenza e all’offensiva dell’Armata Rossa sul fronte orientale e alle radicate resistenze sul fronte interno dell’occupazione nazista, che insieme hanno portato alla resa incondizionata del nazifascismo, annunciata al mondo la mattina del 9 maggio.

Il sacrificio dei comunisti e comuniste in tutta Europa, dalla Resistenza partigiana nel nostro Paese – che ha ricevuto il contributo dalle classi lavoratrici con i grandi scioperi del 1943-1944, anche nel territorio milanese – all’Esercito di liberazione popolare della Jugoslavia, è l’esempio più concreto del ruolo svolto dai Partiti e dalle Organizzazioni comuniste per la liberazione del continente dall’occupazione nazifascista e per aver messo la parola fine al più grande conflitto bellico nella storia dell’umanità.

È contro questa verità che va inquadrata l’offensiva ideologica dell’Unione Europea, alle prese con la crisi di egemonia e la mai sopita aggressività militare dell’imperialismo occidentale e della Nato. Invece della sconfitta del nazifascismo, il 9 maggio nella UE si ricorda l’inizio di un progetto imperialista che oggi si sostanzia nel riarmo e nella guerra a oltranza, con il “Rearm Europe”, il piano di 800 miliardi della Von der Leyen, e la volontà di continuare la guerra in Ucraina.

I costi della conseguente economia di guerra ricadono, come sempre, sulle spalle di lavoratori, giovani e studenti.

tra 21 giorni
Piazza Mercanti
Milano, Piazza Mercanti
common.add_to_calendar
event.download_flyer