Presentazione del libro “Il Magazzino: Lavoro e macchine ad Amazon” con l’autore Alessandro Delfanti, professore presso l’Università di Toronto e con Cristina Morini (Effimera) e Sandro Mezzadra (professore presso l’Università di Bologna).

“Work hard, have fun, make history” recita lo slogan sui muri dei magazzini di Amazon. Questo allegro messaggio nasconde una realtà di sorveglianza digitale, tattiche antisindacali aggressive e licenziamenti disciplinari. Ricordando il tumulto del primo capitalismo industriale, le centinaia di migliaia di lavoratori che aiutano Amazon a soddisfare il desiderio dei consumatori fanno parte di un esperimento per cambiare il modo in cui tutti noi lavoriamo.

In questo libro, Alessandro Delfanti porta i lettori all’interno dei magazzini di Amazon per mostrare come i progressi tecnologici e le tecniche manageriali soggiogano i lavoratori piuttosto che potenziarli, come si vede nei sensori sul pavimento che tracciano ogni movimento dei lavoratori e nei sistemi algoritmici che reindirizzano gli ordini per eludere il sabotaggio dei lavoratori. Osserva le nuove tecnologie, tra cui braccia robotiche addestrate da esseri umani e occhiali per la realtà aumentata, dimostrando che il loro scopo è quello di standardizzare, misurare e disciplinare il lavoro umano piuttosto che sostituirlo.

Nonostante la sua innovazione, Amazon avrà sempre bisogno della flessibilità e del basso costo della manodopera viva. E poiché il magazzino è sempre più automatizzato, il malcontento dei lavoratori aumenta. Scioperando con lo slogan “non siamo robot”, i dipendenti hanno dimostrato di essere profondamente consapevoli di tali contraddizioni. L’unica domanda rimane: quanto tempo ci vorrà prima che l’impero di Amazon crolli?

Aperitivo dalle 19.00.
Inizio presentazione alle 20.30.