“Dalle Alpi Apuane vengono estratte ogni anno 5 milioni di tonnellate di montagna, compromettendo uno dei più importanti bacini idrici d’Italia che viene incessantemente minacciato e ridotto nel bel mezzo della crisi climatica. Un territorio impoverito, indebitato e distrutto a fronte di ricadute occupazionali ed economiche in drastico calo”.
Nel solco delle mobilitazioni che si stanno sviluppando spontaneamente in tutta Italia e sull’arco alpino, dal confronto di decine di associazioni, comitati e movimenti del territorio apuano, è nato un appello alla mobilitazione per contrastare l’assalto alle Alpi Apuane e a tutte le montagne che porterà, il prossimo 16 e 17 dicembre 2023 a una due giorni contro l’estrattivismo in alta quota e per immaginare insieme un futuro sostenibile per i territori e chi li abita.
Dopo “Ribelliamoci alpeggio”, la straordinaria giornata di mobilitazione diffusa in montagna del 14 ottobre scorso, sabato 25 novembre 2023, APE Milano e Piano Terra ospiteranno le attiviste e gli attivisti che stanno promuovendo la mobilitazione del 16 e 17 dicembre per un incontro informativo e di approfondimento verso la mobilitazione di Carrara.
Leggi l’appello della mobilitazione “Le montagne non ricrescono. Fermiamo l’estrattivismo in Apuane e ovunque“.
Partecipa alla manifestazione “Fermiamo la devastazione”, sabato 16 dicembre, ore 14, Carrara
Consulta la mappa delle vertenze e delle nocività in corso in tutta Italia a cura di APE Milano.
Sabato 25 novembre, ore 18.30
Piano Terra, Via F. Confalonieri 3, Milano