
INCONTRIAMO ATANASIO BUGLIARI GOGGIA AUTORE DI “ROSSO BANLIEUE” e di “LA SANTA CANAGLIA”
ed insieme a lui, partendo dal racconto di un esperienza diretta nelle banlieue francesi, una ricerca “militante” svolta nelle periferie parigine teatro di rabbia e rivolte, discutiamo dell’attuale composizione di classe nel presente contesto sociale metropolitano. Una riflessione comune, un percorso di analisi necessaria alla mobilitazione e alla lotta, su una realtà che parla ancora di impegno, solidarietà e lotta di classe. Conoscere la “banlieue” come luogo di concentrazione dei figli della classe operaia, dei proletari e dei sottoproletari che nella fase attuale di crisi sistemica del modo di produzione capitalistico diventa sia sperimentazione del controllo sociale che spazio della possibile rivolta sociale che vede pronti all’azione una nuova schiera di proletari. Una riflessione collettiva, oggi ancora più urgente, per ricercare piani d’azione comune contro le politiche di controllo sociale e di razzismo di stato che trovano il loro punto di arrivo con il DDL 1660 e con l’istituzione delle cosidette “zone rosse” in numerose aree delle città e che vedono nei proletari in generale e nelle popolazioni immigrate in particolare il bersaglio primario da colpire.
Nel movimento ancora parziale e contraddittorio del nuovo proletariato che attraversa le periferie delle metropoli imperialiste insieme al messaggio concreto di Resistenza che ci arriva dalla Rivoluzione Palestinese ritroviamo i contenuti sociali per l’unità della classe e le condizioni per continuare a mobilitarci per fermare guerra, deportazioni, razzismo di stato, DDL 1660… e riaffermare il principio che “ribellarsi è giusto”, che è possibile un’alternativa, che è possibile rovesciare questo sistema classista, iniquo e guerrafondaio.
Alla PANETTERIA OCCUPATA – Via Conte Rosso 20 – Milano