È stato approvato il 18 settembre 2024 dalla Camera dei Deputati il nuovo Decreto Sicurezza, classificato come "ddl 1660", fortemente voluto dall'esecutivo e dalla maggioranza, e intitolato "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario". Lo attende il definitivo esame del Senato,e in caso di modifiche, un nuovo passaggio alla Camera.
Si tratta di un testo che prevede diverse modifiche al codice penale, tra le quali l’introduzione di nuovi reati, interpretazioni più restrittive e l'inasprimento delle pene in quelli esistenti. È la linea che questo governo ha sempre seguito nei confronti dei vari problemi che capitavano, senza mai intervenire su cause o motivazioni, ma questo decreto sembra concentrato sul contrasto all'esercizio del dissenso e della protesta.
Le opposizioni parlamentari hanno fortemente criticato questo testo, e ora lo stanno condannando anche molte componenti della società come sigle sindacali, giuristi e magistrati, associazioni di volontariato ed enti umanitari, circoli culturali e realtà di base.
Ne parliamo stasera per comprendere le sue disposizioni e le conseguenze che avranno nella nostra vita sociale, insieme a Mauro Straini, avvocato, e Alberto “Abo” Di Monte, attivista (Piano Terra). Per la Scighera Andrea Perin.
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Dalle 19.00 si può mangiare, incontro ore 21
Ingresso con tessera Arci