![Greenwashing e grandi opere. Cosa nasconde la falsa transizione di SNAM](/media/thumb/3d1e78e4969f390b100ba08458f652a3.jpg)
Ecologia Politica Milano, insieme a Recommon, i Giovani Palestinesi d’Italia e il Comitato contro le Olimpiadi di Milano, organizza un incontro che ha come obiettivo di smascherare le false promesse della transizione ecologica di Snam ed esplorare come il greenwashing – maschera perfetta per operazioni speculative e distruttive – si traduce in devastanti impatti sui territori e sulle comunità, intrecciando gentrificazione, guerra ed estrattivismo.
Al centro della discussione ci sarà l’agenda green di Snam e le grandi opere inutili in cui si incarna, in particolare il Corridoio Sud dell’idrogeno e i piani per la cattura e lo stoccaggio della CO2 (CCS), uniti al caso simbolico delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina. Il distretto Symbiosis costruito per l’evento ospiterà poi la nuova sede di Snam: un esempio lampante di come i mega-eventi servano da leva per legittimare operazioni che sfrattano comunità locali, drenano risorse pubbliche e rafforzano interessi estrattivisti.
Snam, che si presenta come promotrice di una transizione ecologica "verde", investe invece massicciamente in gas fossile, perpetuando la crisi climatica. Attraverso iniziative come Arbolia – una foglia di fico sotto forma di "boschi urbani" – e accordi strategici, come quelli con Israele per il gasdotto Arish-Ashkelon, l'azienda contribuisce a devastazioni ambientali, alimentando conflitti e disuguaglianze e dimostrando i suoi interessi estrattivisti in Palestina come in altri luoghi colonizzati.
Questo incontro sarà un’opportunità per confrontarci e parlare delle contraddizioni di un modello basato su profitti a scapito delle persone e dei diritti.