Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 settembre 2023, la facciata del Centro Occupato Autogestito T28 e di tutta la Casa Occupata di via dei Transiti è stata imbrattata con catrame e croci celtiche, simboli dell’estrema destra che siede al governo di giorno e agisce vigliaccamente di notte.
È l’ennesimo attacco fascista avvenuto in pochi mesi contro realtà politiche e spazi sociali attivi a Milano e dintorni, nell’indifferenza della giunta milanese, che pur professandosi antifascista di fatto continua a sostenere politiche di equiparazione tra fascismo e antifascismo nell’ottica della pacificazione.
La nostra risposta immediata è stata quella di ripristinare la facciata subito dopo l’accaduto, affinchè quei simboli non rimanessero un minuto di più su un muro che appartiene alla collettività.
Ad essere sotto attacco è tutta la gente che abita il quartiere e la città. Sono azioni legate ad un’ideologia razzista e totalitaria, sempre più istituzionalizzata, che non può in alcun modo essere tollerata in un territorio che, al contrario, trova la sua forza nell’autorganizzazione e nel multiculturalismo.
Non si può delegare la risposta alle istituzioni che difendono i fascisti e gestiscono i bisogni della città con sfratti, sgomberi e polizia per le strade.
Non accettiamo passivamente questo genere di provocazioni. Sta a noi organizzarci in maniera collettiva e concreta, come antifasciste e antifascisti.
Per questo ci incontreremo nella piazzetta di via dei Transiti domenica 17 Settembre:
h. 12:30 pranzo condiviso (porta ciò che vuoi trovare)
h. 14:00 ultimazione rifacimento murales
h. 17:00 assemblea cittadina antifascista
Gli unici stranieri i fascisti nei quartieri!
COA T28