DA NABLUS, LA PALESTINA CHE ESISTE: TESTIMONIANZE DI ATTIVISMO E RESISTENZA
SERATA A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE PALESTINESE A MILANO
Casa per la Pace Milano, Assopace Palestina e il collettivo
Emergenza Gaza organizzano un’iniziativa solidale in collaborazione con il collettivo Kasciavit a sostegno di Human Supporters Association giovedí 3 ottobre a partire dalle ore 19 presso il Laboratorio Occupato Kasciavit, in via San Faustino 62.
Con la partecipazione di:
Wajdi Yaeesh, fondatore e direttore di Human Supporters Association
Elena Castellani, attivista AssopacePalestina
È previsto un aperitivo il cui ricavato sará devoluto alla Human Supporters Association a finanziamento dei progetti umanitari di solidarietá a favore della popolazione palestinese. Ingresso con donazione libera.
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Dopo il 7 ottobre la situazione in Cisgiordania ha continuato a peggiorare, con l’aumento degli attacchi militari israeliani contro le città palestinesi. Queste invasioni hanno causato estese distruzioni, ucciso molte persone innocenti e portato a numerosi arresti. La situazione economica è peggiorata. Il governo israeliano ha trattenuto le entrate fiscali dell’Autorità palestinese, danneggiando ulteriormente l’economia locale. Questa tensione finanziaria è stata particolarmente dura a causa della chiusura di Nablus, un importante centro commerciale. Le difficoltà economiche che ne sono derivate hanno reso ancora più difficile la vita per i palestinesi. Gli spostamenti tra le città sono diventati estremamente difficili a causa delle operazioni militari. Questo ha distrutto la vita di ogni giorno e reso difficile per gli studenti e gli insegnanti raggiungere le scuole. Il Ministero dell’Educazione è passato all’ insegnamento online, con gli studenti che frequentano le lezioni in presenza solo 2-3 giorni a settimana. Tuttavia, molte famiglie non possono permettersi i dispositivi elettronici necessari per l’apprendimento online, rendendo così l’accesso all’educazione ancora più difficile.
Human Supporters Association si prefigge di potenziare, mobilitare e servire la comunità locale di Nablus, con particolare attenzione ai bambini, ai giovani e alle donne delle comunità meno servite ed emarginate come campi profughi e villaggi remoti. L'obiettivo principale è migliorare le condizioni di vita dei bambini e costruire e migliorare la loro vita futura attraverso l'istruzione, la riabilitazione, il sostegno, la creazione di reti e di opportunità e la formazione: https://humansupporters.org/