CONTRO TUTTE LE GUERRE E LA MILITARIZZAZIONE SOCIALE PER UN MONDO SENZA ESERCITI E FRONTIERE
AUMENTANO LE SPESE MILITARI: 104 MILIONI AL GIORNO SOLO IN ITALIA! DIMINUISCONO I SOLDI PER SANITA', SCUOLA, SERVIZI SOCIALI!
LA PRODUZIONE E L'ESPORTAZIONE DI ARMI CI RENDE CORRESPONSABILI DI MORTI E DISTRUZIONE!
CULTURA E PROPAGANDA MILITARISTA CI VOGLIONO CONVINCERE CHE LA GUERRA SIA L’UNICA SOLUZIONE!
Noi non ci stiamo e non ci arruoliamo né con la NATO, né con la Russia. Rifiutiamo la retorica patriottica come elemento di legittimazione degli Stati e delle loro pretese espansionistiche.
Se sfruttamento e oppressione colpiscono in egual misura a tutte le latitudini, il conflitto contro i “propri” padroni e contro i “propri” governanti è il miglior modo di opporsi alla violenza statale e alla ferocia del capitalismo in ogni dove. In Russia e in Ucraina c’è chi rifiuta la guerra e il militarismo, chi getta la divisa perché non vuole uccidere e non vuole morire per spostare il confine di uno Stato, c’è chi lotta perché le frontiere siano aperte per chi si oppone alla guerra.
Noi facciamo nostra questa lotta, per l’accoglienza di obiettori, renitenti, disertori da entrambi i paesi. Opporsi alle guerre, all’aumento della spesa militare, all’invio di armi al governo Ucraino, lottare per il ritiro di tutte le missioni militari all’estero, per la chiusura e riconversione dell’industria bellica, per aprire le frontiere ai disertori, agli obiettori e a tutti i migranti, è un concreto e urgente fronte di lotta.
Per fermare le guerre non basta un no. Bisogna mettersi di mezzo. A partire dai nostri territori, dove ci sono fabbriche d’armi, caserme, poligoni di tiro, porti ed aeroporti militari.
Per approfondire questi temi, per rilanciare l’iniziativa contro il militarismo e la guerra:
ASSEMBLEA ANTIMILITARISTA MARTEDÌ 7 MARZO ORE 21
presso l’ATENEO LIBERTARIO, viale Monza 255 (fermata Precotto MM1)