Appello ai movimenti per il diritto all'abitare per la partecipazione unitaria allo spezzone lotte sociali al corteo nazionale per ricordare Dax il 18 marzo a Milano
Appello ai movimenti per il diritto all'abitare per la partecipazione unitaria allo spezzone lotte sociali al corteo nazionale per ricordare Dax il 18 marzo a Milano

Appello ai movimenti per il diritto all'abitare per la partecipazione unitaria allo spezzone lotte sociali al corteo nazionale per ricordare Dax il 18 marzo a Milano.

Per il ventennale dell'uccisione per mano di tre neofascisti di Dax, compagno e abitante delle case occupate nel quartiere ticinese, è nostra intenzione attraversare la città di Milano con un grande corteo nazionale antifascista e anticapitalista, che sia capace di rappresentare le istanze di lotta vive nelle metropoli e in cui far rivivere la sua memoria anche nelle pratiche e nelle parole d'ordine dei movimenti di lotta per la casa.


A Milano, così come nelle altre grandi città d’Italia, grandi eventi e mito della proprietà privata, accelerano evidenti fenomeni di gentrificazione, con la “riqualificazione” di quartieri periferici e la “rigenerazione” di grandi aree dismesse, per la felicità del mercato immobiliare di lusso e dei grandi conglomerati finanziari.
Non va meglio altrove, dove i processi di “turistificazione” ripetono le medesime dinamiche di espulsione degli abitanti dai centri storici delle località turistiche.

Tra le città con gli affitti più cari, Milano conta migliaia di case popolari sfitte o inagibili e decine di migliaia di persone tagliate fuori dalla graduatoria delle assegnazioni. Per l’esattezza 9.839 alloggi popolari sfitti o inagibili a fronte di 27.000 assegnatari in graduatoria.
Qui si sono cristallizzate tutte le contraddizioni che la questione abitativa porta con sé.
A fronte di un’emergenza sempre più grave, sfratti e sgomberi sono all’ordine del giorno e in questi anni si sono susseguite maxi-operazioni repressive, dirette in particolare verso i tentativi di autorganizzazione collettiva.
L’apice di questa stretta repressiva si è concretizzata il 14 dicembre 2018, con l’operazione dei Carabinieri scattata all’alba in uno dei quartieri storici delle lotte operaie milanesi degli anni ’70, il Giambellino. Un quartiere oggi sventrato dalla trasformazione urbanistica con l’arrivo della nuova linea M4 della metropolitana e i finanziamenti europei stanziati per un presunto “piano di riqualificazione”. Nove compagn* appartenenti al Comitato Abitanti Giambellino – Lorenteggio vengono messi agli arresti domiciliari con l’accusa di aver creato un’associazione a delinquere finalizzata all’occupazione abusiva di alloggi sfitti. La sentenza di primo grado del novembre 2022 conferma l’impianto accusatorio dell’associazione a delinquere con finalità di occupazione e resistenza, con condanne pesantissime che vanno da un minimo di un anno e sette mesi fino ad un massimo di cinque anni e cinque mesi.

L’utilizzo del reato di associazione a delinquere, oltre a determinare condanne spropositate a chiunque voglia unirsi e organizzarsi in una lotta, mira a togliere la dignità politica alle diverse forme di opposizione sociale.
In tutta Italia la magistratura sta cercando di sdoganare questo reato per colpire diverse realtà: dall’Askatasuna di Torino al movimento NoTav, passando per Napoli con il comitato dei disoccupati 7 novembre, per arrivare fino a Piacenza, dove a essere incriminati sono stati i lavoratori del sindacato conflittuale Si Cobas e Usb.
Tutte queste operazioni fanno parte di una strategia repressiva a cui è necessario opporsi con forza, alimentando le pratiche di lotta e resistenza incriminate e rimandando le accuse al mittente. Criminale è chi sgombera e trasforma il diritto alla casa in un privilegio per pochi, chi devasta territori con grandi opere inutili, e chi sfrutta quotidianamente la classe lavoratrice.
Criminale è il Piano Casa, che sancisce ufficialmente la svendita del patrimonio residenziale pubblico, l’impossibilità di richiedere l’iscrizione anagrafica e gli allacci di acqua, luce e gas per persone e famiglie che vivono in un immobile occupato, così come le diverse leggi regionali che incrementano il processo di privatizzazione e la svendita del patrimonio immobiliare pubblico, innalzano i requisiti di accesso alle graduatorie e inaspriscono le misure repressive per prevenire le occupazioni.

La lotta per l’assegnazione delle case popolari e la rivendicazione della pratica delle occupazioni delle case sfitte, così come il blocco di sfratti, sgomberi e pignoramenti tramite picchetti, presidi e cortei sono il baricentro dei movimenti per il diritto all’abitare, che continuano ad affermare la centralità dei bisogni sociali nelle politiche pubbliche e indicano una prospettiva di trasformazione fondata sull’uguaglianza.

La lotta per la casa non è una battaglia di retroguardia ma è oggi più che mai una lotta per cambiare modello sociale ed economico; è una lotta di classe intesa come possibilità di riscatto collettivo contro lo stesso sistema capitalista che produce miseria e sfruttamento. Al di là delle battaglie contingenti, la sfida di questa lotta, legata a doppio filo con la trasformazione rivoluzionaria della società, non si può risolvere in un solo territorio, ma deve essere affrontata unendo le forze e le esperienze che attraversano i diversi movimenti, per poter incidere in modo efficace sul piano dei rapporti di forza.

È compito nostro fare tesoro dell’insegnamento di chi come Dax è sempre stato in prima linea per rivendicare il diritto alla casa: ci ricorda che il concetto di legittimità, basato sull’elementare principio che identifica nel diritto all’abitare un diritto inalienabile di ciascuno di noi deve essere sostituito al concetto di “legalità”, dietro al quale si celano gli interessi di chi gestisce la ricchezza e vuole riprodurre questo regime di privilegi e sfruttamento. Una battaglia lunga, ancora tutta da combattere, ci attende.

W DAX LIBERO E RIBELLE!"

SABATO 18 MARZO MILANO:

PRECONCENTRAMENTO COA T28 H.13.30

(via dei transiti 28, Milano)

CONCENTRAMENTO CORTEO H.14.30 Piazzale Loreto Milano

1 anno fa
piazzale loreto
Piazzale Loreto, Milano
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