Venerdì 10/02/2023 - Ore 21

41bis: origine ed evoluzione di un regime di tortura

Ne parliamo con Maria Rita Prette autrice del libro "41bis-Il carcere di cui non si parla"

Lo sciopero della fame che Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41bis, sta portando avanti da più di tre mesi, ha fatto emergere la questione su questo articolo dell’ordinamento penitenziario italiano. Per la prima volta, dopo tanto tempo, si sono sollevate molte voci critiche contro un regime carcerario che a tutti gli effetti, per come è concepito, disciplinato e attuato, è da considerarsi un atto di tortura nei confronti dei soggetti che si trovano sottoposti ad esso.
In Italia ci sono circa 750 detenuti che subiscono il regime del 41bis.

Nel secondo millennio d.C., nelle sezioni di Alta Sicurezza il tempo si è fermato al 1931,
quando Alfredo Rocco, fascista orgoglioso di esserlo, mise la sua firma al “Regolamento per gli istituti di Prevenzione e Pena”.
Più di ottant’anni sono passati, e che tristezza che a nessuno sia venuto in mente che forse lì ci sono degli esseri umani.
dal libro “41bis - Il carcere di cui non si parla” di Maria Rita Prette

Proiezione del docufilm: FINO ALL’ULTIMO RESPIRO
il caso Alfredo Cospito e Anna Beniamino

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